Le opere di quattro autori fra loro assai diversi - Guiot, De Angelis, Piazzolla,
Bolling - tutti accomunati per l'attenzione sensibile alla "Lingua del jazz",
magnificano uno strumento poco presente nell'ambito afroamericano e molto in
quello colto europeo, e lo nutrono delle seducenti sonorità del tipico minimal
combo formato dalla ricca "ritmica" di pianoforte, contrabbasso e batteria.